martedì 17 marzo 2015

a proposito di: "Una scelta in comune"

Leggo del grande successo generale che sta ottenendo l'iniziativa: "Una scelta in comune" riguardo la volontà di voler donare gli organi. 
Premesso che:ogni iniziativa fa bene alla causa: "Pur che se ne parli"...
Io però per natura sono realista e per sgomberare ogni dubbio sulla sua dimostrabile efficienza, aspetterei, al di là del numero delle adesioni riportate, che in ogni caso non hanno nessuna rilevanza ad esaudimento della volontà stessa...magari quello più concreto delle registrazioni all'anagrafe stessa dei decessi da sommare ad numero sempre disarmante di obiezioni alla Donazione stessa. 
Sarebbe forse meglio che AIDO, in qualità di unico Ente Associativo riconosciuto nel merito per il rilascio di certificazione ufficiale da poter impugnare, prendesse una posizione ben precisa, onde evitare inopportune illusioni in quelle tante persone che aspettano, spesso già di se sfiduciati, la possibilità di poter raggiungere il trapianto.

(carlo mantuano)

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