lunedì 4 agosto 2014

La mia storia !

E dopo oltre due lunghissimi, interminabili mesi, in una Domenica mattina,
l’ultima di Giugno che avrebbe chiuso anche il mese, dove nell’attesa di iniziare ad affrontare nuove logoranti settimane in cui ti aspetti soltanto la solita routine,
in un reparto sempre sovraffollato di pensieri e preoccupazioni,
oltre che di piccole e grandi anime consumate,
uno dei Dottori che si avvicina dopo le solite visite mediche giornaliere, e prima ancora
dell’orario previsto per i colloqui individuali, per dirmi in dialetto calabrese:
“paisà pisa nu chilu e ottucentotrenta grammi, mancanu ancora 170 grammi pè i due chili …
basta iativinni a casa picchì nun vi sopportu chiù”.
Non riuscivo a credere, lì per lì, a ciò che avevo appena ascoltato attraverso quelle parole che il Dott. De Maria, guardandomi negli occhi, chiudeva con un sorriso che mi ha letteralmente fatto sciogliere, proprio come quella neve sotto al sole tornato a scaldare
dopo la tempesta.
Tradotto, finalmente si materializzava il tanto sospirato momento del nostro ritorno a casa,
ma questa volta con un graditissimo ospite fisso in più ad occupare la nostra piccola
camera, resa negli effetti reali così immensa dall’amore che da lì in poi quel DONO ci
avrebbe dispensato e regalato......
 
(carlo mantuano)

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