Nel silenzio più cupo ho sentito il frastuono del tuo viso e dei tuoi occhi sorridermi per un po. E' bastato quell'attimo al mio cuore infranto per aprirsi e dire: "SI" devo DONARE!
sabato 10 novembre 2018
domenica 19 agosto 2018
Il Trapianto è Vita!
Non portare i tuoi
organi in paradiso.
organi in paradiso.
Là c'è abbastanza luce
e sanno bene che
servono a schiarire
e sanno bene che
servono a schiarire
le tante tenebre
che calano sul nostro
inferno terrestre.
che calano sul nostro
inferno terrestre.
(carlo mantuano)
venerdì 10 agosto 2018
La mia Notte di S. Lorenzo!
Se stanotte
avessi proprio da
esprimere un desiderio,
chiederei al cielo
d'abbracciare forte
e di non far cadere
nessuna delle stelle
che gli ho consegnato.
C'è chi,
per ognuna di esse,
se n'è fatta l'unica ragione
che ancora gli resta nella vita.
Voi che siete così
felicemente innamorati,
spero possiate perdonarci.
Certamente ne saprete ben
capire ognuno dei nostri perché! 😢
(carlo mantuano)
avessi proprio da
esprimere un desiderio,
chiederei al cielo
d'abbracciare forte
e di non far cadere
nessuna delle stelle
che gli ho consegnato.
C'è chi,
per ognuna di esse,
se n'è fatta l'unica ragione
che ancora gli resta nella vita.
Voi che siete così
felicemente innamorati,
spero possiate perdonarci.
Certamente ne saprete ben
capire ognuno dei nostri perché! 😢
(carlo mantuano)
domenica 17 giugno 2018
Fermati, c'è bisogno d'aiuto!
Ferma tra noi
questa tua corsa.
questa tua corsa.
Proprio qui dove
c'è più bisogno di TE.
c'è più bisogno di TE.
Non
pensare di
tralasciare ciò che
solo qui potrai trovare.
tralasciare ciò che
solo qui potrai trovare.
E che un domani
comincerai a cercare
quando le tue gambe
avranno smesso di correre
e sarai felice anche di
poter solo camminare!
(carlo mantuano)
comincerai a cercare
quando le tue gambe
avranno smesso di correre
e sarai felice anche di
poter solo camminare!
martedì 20 marzo 2018
Il Dono da Vita a Vita!
C'è un'economia sovversiva del Dono,
del gratis, dello spariglio
che riceve in cambio
una restituzione gigantesca.
Si tratta del Dono
da Vita a Vita!
(Erri De Luca)
del gratis, dello spariglio
che riceve in cambio
una restituzione gigantesca.
Si tratta del Dono
da Vita a Vita!
(Erri De Luca)
sabato 17 marzo 2018
Cos'è la felicità?
E' talmente rara
e fugace la felicità
che quando ti bussa
non sei preparato a riceverla.
e fugace la felicità
che quando ti bussa
non sei preparato a riceverla.
Quasi non fai neanche
in tempo ad avvertirla.
in tempo ad avvertirla.
Quando stai male
oppure ti senti triste,
tendi a rifugiarti
nella speranza che
qualcuno ti apra un
esile spiraglio della porta
per farti sorridere nell'arco
di quei brevi attimi da vivere.
oppure ti senti triste,
tendi a rifugiarti
nella speranza che
qualcuno ti apra un
esile spiraglio della porta
per farti sorridere nell'arco
di quei brevi attimi da vivere.
Quando stai bene,
in quegli stessi attimi
pensi sempre a qualcuno
che è meno fortunato di te
e non hai il coraggio di spalancarla,
perché la ritieni estranea alla tua vita.
in quegli stessi attimi
pensi sempre a qualcuno
che è meno fortunato di te
e non hai il coraggio di spalancarla,
perché la ritieni estranea alla tua vita.
A volte penso:
sarà che abbiamo un'anima
troppo rincoglionita o forse,
meglio ancora,
che tutto sommato,
ciò non sia altro che
la nostra vera essenza
sarà che abbiamo un'anima
troppo rincoglionita o forse,
meglio ancora,
che tutto sommato,
ciò non sia altro che
la nostra vera essenza
da condividere come essere umani?
(carlo mantuano)
martedì 13 marzo 2018
L'Albero della Vita!
elaborando il lutto sul balcone di casa, mentalmente parlavo con un piccolo seme schiuso in un vaso.
Piangendo pensavo e parlavo con lui e pregavo.
Cinque sono i tuoi organi donati...
e cinque tenerissimi rami cominciarono a crescere.
Se diventerai grande è segno che
cinque persone bisognose si sono salvate!
© 2016 Gruppo Albatros Il Filo S.r.l., Roma
Testo estratto dal libro:
Sapere è donare, donare è vivere, regaliamo la vita!
Autore: Carlo Mantuano
Prefazione: Dott. Giuseppe Perrotta
Editore: Gruppo Albatros Il Filo
domenica 11 marzo 2018
Vola con la Vita!
Ognuno di noi ha la propria storia.
Una storia che viaggia nel tempo.
Una storia che non dura per tutta la vita, ma che può cambiarla per sempre.
Questo palloncino è il simbolo della vita che deve continuare, anche per chi la propria storia deve e la vuole ancora scrivere.
Non lasciarlo volare via tra le tenebre tempestose
che oscurano e distruggono ciò che rimane
Portalo con te ovunque tu vada
e fai in modo di non spezzare mai
quella cordicina che ti lega.
Porta testimonianza di solidarietà
nei confronti di chi è oppresso
nel corpo e nello spirito,
ma che ugualmente continua a sperare
in un futuro almeno dignitoso.
Liberalo nelle bacheche dei tuoi amici
per sconfiggere l'indifferenza che
li tiene sempre stretti in una morsa.
Fino a che, nel momento del distacco, anche tu
non ti accorgerai di quanto sia così bello volare!
Una storia che viaggia nel tempo.
Una storia che non dura per tutta la vita, ma che può cambiarla per sempre.
Questo palloncino è il simbolo della vita che deve continuare, anche per chi la propria storia deve e la vuole ancora scrivere.
Non lasciarlo volare via tra le tenebre tempestose
che oscurano e distruggono ciò che rimane
di una vita di chi una vita non la sta vivendo.
Portalo con te ovunque tu vada
e fai in modo di non spezzare mai
quella cordicina che ti lega.
Porta testimonianza di solidarietà
nei confronti di chi è oppresso
nel corpo e nello spirito,
ma che ugualmente continua a sperare
in un futuro almeno dignitoso.
Liberalo nelle bacheche dei tuoi amici
per sconfiggere l'indifferenza che
li tiene sempre stretti in una morsa.
Fino a che, nel momento del distacco, anche tu
non ti accorgerai di quanto sia così bello volare!
(carlo mantuano)
Esiste il destino?
Mi chiedi se
esiste il destino.
Sono realista
e ti rispondo no,
non esiste il destino.
Esiste la casualità
che è una cosa diversa.
Diversamente esistono solo
determinanti scelte da fare,
ed in termini ragionevolmente brevi.
Senza aspettare
o delegare che siano
sempre gli altri a decidere
per te se determinare o meno
una vita migliore per gli altri.
Il destino,
nel senso generico del termine,
non appartiene a questa nostra vita.
(carlo mantuano)
esiste il destino.
Sono realista
e ti rispondo no,
non esiste il destino.
Esiste la casualità
che è una cosa diversa.
Diversamente esistono solo
determinanti scelte da fare,
ed in termini ragionevolmente brevi.
Senza aspettare
o delegare che siano
sempre gli altri a decidere
per te se determinare o meno
una vita migliore per gli altri.
Il destino,
nel senso generico del termine,
non appartiene a questa nostra vita.
(carlo mantuano)
sabato 10 marzo 2018
Testimonianza di trapianto - Erri De Luca!
Dall'incidente automobilistico
hanno recuperato il cuore, il fegato e gli occhi.
Io sono il seguito reso possibile dal progresso medico e da una donna sfortunata.
Sì, era una donna, giovane.
Questo l’ho saputo.
Mi ha dato una seconda vita.
Ho l’età di suo padre
e sono una specie di suo figlio.
(Erri De Luca)
hanno recuperato il cuore, il fegato e gli occhi.
Io sono il seguito reso possibile dal progresso medico e da una donna sfortunata.
Sì, era una donna, giovane.
Questo l’ho saputo.
Mi ha dato una seconda vita.
Ho l’età di suo padre
e sono una specie di suo figlio.
(Erri De Luca)
domenica 4 marzo 2018
I Tuoi occhi!
I miei occhi sono appannati,
continuano a cercarti sempre senza mai trovarti.
Diventano sempre più pietrificati
perché volti a guardare in una sola direzione.
Vorrei ora osservare solo per un attimo
tutto ciò che mi circonda
con i TUOI di occhi.
E sono certo che uno squarcio di felicità
mi farebbe compagnia
così come la sta facendo a chi
si sarà abituato ad asciugare
le sue lacrime attraverso i TUOI di occhi.
Lacrime che non sono amare come le mie
ma che hanno tutto il sapore della felicità!
© 2016 Gruppo Albatros Il Filo S.r.l., Roma
Testo estratto dal libro:
Prefazione: Dott. Giuseppe Perrotta
Editore: Gruppo Albatros Il Filo
continuano a cercarti sempre senza mai trovarti.
Diventano sempre più pietrificati
perché volti a guardare in una sola direzione.
Vorrei ora osservare solo per un attimo
tutto ciò che mi circonda
con i TUOI di occhi.
E sono certo che uno squarcio di felicità
mi farebbe compagnia
così come la sta facendo a chi
si sarà abituato ad asciugare
le sue lacrime attraverso i TUOI di occhi.
Lacrime che non sono amare come le mie
ma che hanno tutto il sapore della felicità!
© 2016 Gruppo Albatros Il Filo S.r.l., Roma
Testo estratto dal libro:
Sapere è donare, donare è vivere, regaliamo la vita!
Autore: Carlo MantuanoPrefazione: Dott. Giuseppe Perrotta
Editore: Gruppo Albatros Il Filo
venerdì 12 gennaio 2018
Differenza tra espianto e trapianto d'organi!
Invito tutti a capire bene e a diffondere un concetto molto importante e che è spesso decisivo ai fini del consenso o del diniego alla donazione e relativo trapianto d'organi.
Questo viene stabilito sia dall'eziologia del termine, che e soprattutto dalle condizioni cliniche del paziente, poi determinante per l'uso corretto dell'uno oppure dell'altro termine.
Il termine "ESPIANTO" viene spesso usato dai media e da molti editorialisti finiti nello sfociare in polemiche marcate con alcune associazioni, che nell'assoluta arbitrarietà e malafede tacciano per spietati assassini e predatori d'organi il personale medico e i familiari dei donatori coinvolti.
Va usato il termine "PRELIEVO" solo quando si è dinanzi ad una situazione accertata di "MORTE CEREBRALE" del paziente.
Condizione clinica che è valutata e stabilita in base a criteri incontrovertibili da una apposita commissione medica nominata per la constatazione di questo stato.
Stato che implica successivamente di procedere, o non, ad un intervento rilevante, definitivo e assolutamente consapevoli dell'irreversibilità.
Si usa il termine "ESPIANTO" solo se l'intervento è dettato dall'asportazione di un organo precedentemente trapiantato (CUORE, RENI, FEGATO, PANCREAS, INTESTINO, POLMONI) e in origine prelevati da un donatore cadavere, oppure vivente nel caso di reni, fegato e intestino.
L"ESPIANTO" si rende necessario per la grave compromissione dell'organo trapiantato, causato dall'insorgenza di complicanze acute, recidiva di malattia, rigetto acuto, e a volte per traumi estesi.
Tale procedura è incompatibile con la vita nel caso che gli organi espiantati siano necessari alla sopravvivenza del paziente, come cuore, fegato e polmoni.
Questo implica che l'organo espiantato debba essere sostituito da un nuovo organo prelevato da un altrettanto nuovo donatore, dichiarato a sua volta in morte cerebrale (RITRAPIANTO).
Carlo Mantuano (12-01-2018)
Questo viene stabilito sia dall'eziologia del termine, che e soprattutto dalle condizioni cliniche del paziente, poi determinante per l'uso corretto dell'uno oppure dell'altro termine.
Il termine "ESPIANTO" viene spesso usato dai media e da molti editorialisti finiti nello sfociare in polemiche marcate con alcune associazioni, che nell'assoluta arbitrarietà e malafede tacciano per spietati assassini e predatori d'organi il personale medico e i familiari dei donatori coinvolti.
Va usato il termine "PRELIEVO" solo quando si è dinanzi ad una situazione accertata di "MORTE CEREBRALE" del paziente.
Condizione clinica che è valutata e stabilita in base a criteri incontrovertibili da una apposita commissione medica nominata per la constatazione di questo stato.
Stato che implica successivamente di procedere, o non, ad un intervento rilevante, definitivo e assolutamente consapevoli dell'irreversibilità.
Si usa il termine "ESPIANTO" solo se l'intervento è dettato dall'asportazione di un organo precedentemente trapiantato (CUORE, RENI, FEGATO, PANCREAS, INTESTINO, POLMONI) e in origine prelevati da un donatore cadavere, oppure vivente nel caso di reni, fegato e intestino.
L"ESPIANTO" si rende necessario per la grave compromissione dell'organo trapiantato, causato dall'insorgenza di complicanze acute, recidiva di malattia, rigetto acuto, e a volte per traumi estesi.
Tale procedura è incompatibile con la vita nel caso che gli organi espiantati siano necessari alla sopravvivenza del paziente, come cuore, fegato e polmoni.
Questo implica che l'organo espiantato debba essere sostituito da un nuovo organo prelevato da un altrettanto nuovo donatore, dichiarato a sua volta in morte cerebrale (RITRAPIANTO).
Carlo Mantuano (12-01-2018)
© 2016 Gruppo Albatros Il Filo S.r.l., Roma
Donare è un senso civico e morale d'acquisire e diffondere!
Io non posso più donare il mio midollo per sopraggiunti limiti di età.
Ho però il dovere morale e civile di invitare tutti coloro che possono,
e che non l'hanno ancora fatto,
a iscriversi al registro mondiale dei potenziali donatori.
Donare resta un gesto unico,
ma del tutto universale.
Ci torna indietro moltiplicato all'ennesima potenza,
sotto la più grande forma di gratificazione
che nessun'altra manifestazione d'amore
disinteressato e personale potrà mai darci.
(carlo mantuano)
Ho però il dovere morale e civile di invitare tutti coloro che possono,
e che non l'hanno ancora fatto,
a iscriversi al registro mondiale dei potenziali donatori.
Donare resta un gesto unico,
ma del tutto universale.
Ci torna indietro moltiplicato all'ennesima potenza,
sotto la più grande forma di gratificazione
che nessun'altra manifestazione d'amore
disinteressato e personale potrà mai darci.
(carlo mantuano)
sabato 6 gennaio 2018
Esiste il destino?
Non credo al mio destino,
ma alla possibilità di crearlo per gli altri...si.
Donate perché tante lacrime siano la fonte della felicità.
ma alla possibilità di crearlo per gli altri...si.
Donate perché tante lacrime siano la fonte della felicità.
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